FONDAZIONE FARAGGIANA – Metamorfosi Urbane
METAMORFOSI URBANE
Percorso di storia dell’arte per conoscere la città e viverla. La proposta, a cura della storica Susanna Borlandelli su indicazione del CdA della Fondazione Faraggiana, coinvolge studiosi novaresi che da anni si occupano del territorio e delle sue emergenze artistiche e architettoniche e offre una serie di incontri dedicati a luoghi della città che sono simbolo di precise fasi storiche del suo sviluppo culturale e urbanistico, ma che, attraverso trasformazioni, progetti e nuove destinazioni d’uso, continuano ancora oggi a essere sedi istituzionali o spazi funzionali allo svolgimento di attività quotidiane. La chiave di lettura suggerita, si mostra attenta alle fasi progettuali dell’edificio e al suo significato, utilizzando, qualora possibile, documenti e materiali fotografici attinti agli archivi della Fondazione Faraggiana. Questo itinerario di conoscenza è diretto al personale di Prefettura e Questura, agli amministratori comunali e provinciali, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Penitenziaria, ai Carabinieri, ai Vigili Urbani ed ai Vigili del fuoco, curiosi di individuare nel tessuto urbano tracce della sua evoluzione, svolgendo la loro attività in questi spazi ricchi di storia, in un percorso di conoscenza che possa diventare sempre più consapevole dei momenti e delle figure che hanno promosso cambiamenti, innovazioni ed espresso con forza il carattere di una città.
Percorso di storia dell’arte per conoscere la città e viverla. La proposta, a cura della storica Susanna Borlandelli su indicazione del CdA della Fondazione Faraggiana, coinvolge studiosi novaresi che da anni si occupano del territorio e delle sue emergenze artistiche e architettoniche e offre una serie di incontri dedicati a luoghi della città che sono simbolo di precise fasi storiche del suo sviluppo culturale e urbanistico, ma che, attraverso trasformazioni, progetti e nuove destinazioni d’uso, continuano ancora oggi a essere sedi istituzionali o spazi funzionali allo svolgimento di attività quotidiane. La chiave di lettura suggerita, si mostra attenta alle fasi progettuali dell’edificio e al suo significato, utilizzando, qualora possibile, documenti e materiali fotografici attinti agli archivi della Fondazione Faraggiana. Questo itinerario di conoscenza è diretto al personale di Prefettura e Questura, agli amministratori comunali e provinciali, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Penitenziaria, ai Carabinieri, ai Vigili Urbani ed ai Vigili del fuoco, curiosi di individuare nel tessuto urbano tracce della sua evoluzione, svolgendo la loro attività in questi spazi ricchi di storia, in un percorso di conoscenza che possa diventare sempre più consapevole dei momenti e delle figure che hanno promosso cambiamenti, innovazioni ed espresso con forza il carattere di una città.
Mercoledì 10 maggio
Sala conferenze “Vittorio Minola”, ore 18.00
IL PALAZZO DELLA BORSA, I PORTICI NUOVI DEI MERCANTI E L’IMMAGINE DELLA CLASSE DIRIGENTE NOVARESE NELL’OTTOCENTO
A cura di Susanna Borlandelli
Il quadrante sud-ovest della città, nella prima metà dell’Ottocento, viene identificato come aera di importanti interventi, che caratterizzano la vocazione commerciale di Novara, in una fase espansiva della sua storia. Il Palazzo del Mercato, detto anche Palazzo Orelli dal nome del suo ingegnere progettista, si presenta come uno spazio versatile ancora oggi, tanto da racchiudere al suo interno funzioni diverse ed essere utilizzato per esposizioni, fiere e, in epoca covid, anche come centro vaccinale. Costruito a partire dal 1817 per dare una nuova sede al mercato dei grani, si prospetta come un vero e proprio centro polifunzionale che comprendeva, oltre alla sala borsa per le contrattazioni, botteghe ed attività commerciali, appartamenti aduso abitazione, una biblioteca, una pinacoteca (è infatti la prima sede del Museo Civico), una sala di studio per artisti, un salone da ballo. Salutato come edificio avveniristico da molti intellettuali di passaggio in città, fra cui il celebre economista inglese Richard Cobden, l’edificio occupa un intero isolato e, attraverso gli attigui Portici Nuovi dei Mercanti, è collegato alla piazza del Duomo, formando un unico passaggio pedonale coperto, fino alla piazza delle Erbe. Lungo il fregio che corre nel tratto di portici di fronte al Teatro Coccia, un complesso programma iconografico celebra la classe dirigente e la borghesia cittadina, attraverso una serie di medaglie commemorative dei novaresi illustri.
Tutti gli incontri avranno luogo presso la sala conferenze “Vittorio Minola” in via Bescapè n. 12 con ingresso libero.
E’ gradita la prenotazione https://prenotazionifaraggiana.it
Dal:
10/05/2023
Al:
10/05/2023
Orario: mercoledi dalle 18,00
Dove: Sala conferenze Vittorio Minola
Indirizzo: Via Carlo Bescapè, 12, 28100 Novara NO, Italia
Prezzi: ingresso libero
Informazioni: info@fondazionefaraggiana.it
Organizzazione: Fondazione Faraggiana
mercoledì 10 Maggio 2023 — mercoledì 10 Maggio 2023
00:00 — 00:00