Percorso 3

Controriforma e Barocco

La Controriforma cattolica e il Barocco furono per la città dei momenti culturali importantissimi, caratterizzati dagli sforzi di miglioramento di alcune personalità di spicco, soprattutto ecclesiastiche. Tra i vescovi legati agli insegnamenti di San Carlo Borromeo ricordiamo la figura di Carlo Bescapè, che aveva collaborato con lo stesso Borromeo a Milano e ha ricoperto il ruolo di vescovo di Novara dal 1593 al 1615.

Controriforma cattolica e Barocco, Stato e Chiesa espandono i loro confini e cambiano il proprio stile

Durante i suoi anni di vescovato, Bescapè si impegnò in un’instancabile attività di promozione e controllo dei modelli dell’edilizia postridentina, che vengono in effetti adottati in città e nelle diocesi circostanti.

Nelle chiese della Controriforma cattolica dominano invece le testimonianze iconografiche dei protagonisti del Seicento lombardo, maestri della pittura religiosa.

Gli interni delle chiese di San Pietro al Rosario e San Marco, insieme alle cappelle della Buona Morte e dell’Angelo Custode di San Gaudenzio, costituiscono il perfetto esempio di questa tendenza della Controriforma cattolica.

Non solo le chiese e gli edifici ecclesiastici: anche le costruzioni residenziali e laiche vengono interessate da questo processo manifestatosi durante la Controriforma cattolica.

Numerose famiglie nobili della zona sono infatti in stretto rapporto con il governo di Milano. Ecco dunque che Novara diventa sito di costruzione di sontuose abitazioni, che sopravvivono fino a oggi lasciando intatta la memoria del periodo della Controriforma cattolica e del Barocco.

La linea 3 si snoda quindi tra chiese e abitazioni private, tra sacro e profano: tra Palazzo Tornielli e Palazzo Vochieri e ancora la Chiesa di Santa Lucia, l’ex Seminario e la Basilica di San Gaudenzio.

Senza dimenticare Palazzo Bellini, Palazzo Cabrino, Palazzo Natta e Palazzo Cacciapiatti Fossati, ora sedi istituzionali.

Lo stesso Ospedale Maggiore della Carità, prima tappa di questa linea e oggi esempio di efficienza e modernità, fonda il suo nucleo su un edificio la cui prima pietra è stata posta nel 1628.

Un affascinante periodo storico ricco di mistero e cultura.