TEATRO COCCIA – Ondina Valla
EVENTO
ONDINA VALLA
Con la partecipazione di Sara Simeoni e Alessia Succo in dialogo con Furio Zara
Micro opera di Saverio Santoni
Libretto di Emanuela Ersilia Abbadessa
Regia: Livia Lanno
Scene e Costumi: Lorenzo Mazzoletti
Direttore: Davide Cocito
Ensemble strumentale del Conservatorio Guido Cantelli di Novara
Ondina Valla: Mariateresa Federico
Una giornalista: Luisa Maria Bertoli
Una serata tra sport, musica e memoria per raccontare il coraggio e la determinazione delle donne che hanno fatto la storia.
Al centro dell’evento la figura di Ondina Valla, prima atleta italiana a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino nel 1936, simbolo di emancipazione e forza in un tempo in cui alle donne era richiesto molto per emergere.
Al centro dell’evento la figura di Ondina Valla, prima atleta italiana a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino nel 1936, simbolo di emancipazione e forza in un tempo in cui alle donne era richiesto molto per emergere.
La narrazione si sviluppa attraverso immagini, musica dal vivo e parole, intrecciando il racconto umano e sportivo di Ondina con quello di due protagoniste di epoche diverse.
Sul palco si alterneranno la voce storica e carismatica di Sara Simeoni, l’energia dell’astro nascente Alessia Succo e lo sguardo del cronista sportivo Furio Zara, che guiderà il pubblico in un confronto profondo e appassionato tra passato e presente.
Sul palco si alterneranno la voce storica e carismatica di Sara Simeoni, l’energia dell’astro nascente Alessia Succo e lo sguardo del cronista sportivo Furio Zara, che guiderà il pubblico in un confronto profondo e appassionato tra passato e presente.
Al centro della serata, come in un cuore narrativo, prende vita una micro opera originale con libretto di Emanuela Ersilia Abbadessa.
La scena si apre nella casa aquilana di Ondina Valla, ormai novantenne, mentre riceve un giovane giornalista desideroso di raccogliere la sua testimonianza.
Nel dialogo, Ondina rievoca con tenerezza e dolore i momenti della sua giovinezza, le vittorie conquistate con fatica e i limiti imposti a una donna del suo tempo.
La parola “traguardo”, ripetuta con intensità, assume via via significati diversi: non solo quello della corsa, ma anche quello della vita, dei sogni realizzati, delle barriere abbattute.
La scena si apre nella casa aquilana di Ondina Valla, ormai novantenne, mentre riceve un giovane giornalista desideroso di raccogliere la sua testimonianza.
Nel dialogo, Ondina rievoca con tenerezza e dolore i momenti della sua giovinezza, le vittorie conquistate con fatica e i limiti imposti a una donna del suo tempo.
La parola “traguardo”, ripetuta con intensità, assume via via significati diversi: non solo quello della corsa, ma anche quello della vita, dei sogni realizzati, delle barriere abbattute.
Pensando alla strada percorsa dalle donne nello sport e nella società, Ondina immagina un futuro in cui nessuna debba più lottare per essere ciò che desidera.
È in questo pensiero che il passato si fonde con il presente, e la storia diventa speranza.
È in questo pensiero che il passato si fonde con il presente, e la storia diventa speranza.
L’evento si rivolge a studenti, appassionati di sport e a chiunque voglia lasciarsi ispirare da un racconto di passione, determinazione e cambiamento, dimostrando come la tenacia – sostenuta da un forte amore per ciò che si fa – possa affrontare e superare anche le sfide più dure.
Dal:
13/11/2025
Al:
13/11/2025
Orario: giovedi dalle 18,30
Dove: Teatro Coccia
Indirizzo: Via Fratelli Rosselli, 47, 28100 Novara NO, Italia
Prezzi:
Informazioni: 0321 233201; info@fondazioneteatrococcia.it; biglietteria@fondazioneteatrococcia.it
Organizzazione: Fondazione Teatro Coccia

giovedì 13 Novembre 2025 — giovedì 13 Novembre 2025
00:00 — 00:00


