BIBLIOTECA – Dolore e redenzione secondo Manzoni
GIOVEDI’ LETTERARI
Giovedì 9 Marzo, ore 17.45
Biblioteca Civica Carlo Negroni
DOLORE E REDENZIONE SECONDO MANZONI
Biblioteca Civica Carlo Negroni
DOLORE E REDENZIONE SECONDO MANZONI
“Sconfinamenti tra storia e letteratura” a cura di Anna Cardano su “L’animo degli offesi e il contagio del male” di Salvatore Natoli (Il Saggiatore Edizioni)
Il dolore, la pietà, l’eterno dilemma del male. Nobiltà e popolo, vincitori e vinti. Alessandro Manzoni ha scavato nelle miserie umane come pochi altri nella storia della letteratura, tanto nell’enormità del peccato quanto nelle piccinerie dei mediocri, nelle prevaricazioni dei potenti come nella ribellione degli ultimi.
Nel libro L’animo degli offesi e il contagio del male Salvatore Natoli guida i lettori manzoniani al cuore delle sofferenze narrate nei Promessi sposi, dei dilemmi dei personaggi e delle loro reazioni alle avversità dell’esistenza.
Natoli riflette sui concetti di male e bene, fede e peccato, perdizione e redenzione; affronta le grandi domande poste dalla psicologia di Renzo, Lucia e Gertrude; confronta questi <<esseri di carta>> con loro illustri predecessori come il Don Giovanni mozartiano o la Justine sadiana; ne dimostra l’infinita, sorprendente capacità di parlare sia del nostro passato di campi di prigionia sia del nostro presente di cadaveri in mare: la banalità del male è senza tempo. Con la consapevolezza che tutti, anche i più puri tra gli innocenti, quando subiscono ingiustizia sono inevitabilmente portati a vendicarsi, a macchiarsi di colpa, dunque a perpetuare il circolo del vizio.
L’animo degli offesi e il contagio del male è l’aureo libello con cui uno dei massimi pensatori italiani viventi sottrae il padre nobile della nostra letteratura recente agli schematismi da antologia scolastica e gli restituisce tutta l’attualità e la ricchezza di sfaccettature che gli sono proprie. Come scrive Assmann, l’interpretazione di un classico <<diventa un atto del ricordo e l’interprete un ricordatore, che sollecita il recupero di una verità dimenticata>>. Scrivere di Manzoni significa tendere perennemente al recupero di questa verità.
Nel libro L’animo degli offesi e il contagio del male Salvatore Natoli guida i lettori manzoniani al cuore delle sofferenze narrate nei Promessi sposi, dei dilemmi dei personaggi e delle loro reazioni alle avversità dell’esistenza.
Natoli riflette sui concetti di male e bene, fede e peccato, perdizione e redenzione; affronta le grandi domande poste dalla psicologia di Renzo, Lucia e Gertrude; confronta questi <<esseri di carta>> con loro illustri predecessori come il Don Giovanni mozartiano o la Justine sadiana; ne dimostra l’infinita, sorprendente capacità di parlare sia del nostro passato di campi di prigionia sia del nostro presente di cadaveri in mare: la banalità del male è senza tempo. Con la consapevolezza che tutti, anche i più puri tra gli innocenti, quando subiscono ingiustizia sono inevitabilmente portati a vendicarsi, a macchiarsi di colpa, dunque a perpetuare il circolo del vizio.
L’animo degli offesi e il contagio del male è l’aureo libello con cui uno dei massimi pensatori italiani viventi sottrae il padre nobile della nostra letteratura recente agli schematismi da antologia scolastica e gli restituisce tutta l’attualità e la ricchezza di sfaccettature che gli sono proprie. Come scrive Assmann, l’interpretazione di un classico <<diventa un atto del ricordo e l’interprete un ricordatore, che sollecita il recupero di una verità dimenticata>>. Scrivere di Manzoni significa tendere perennemente al recupero di questa verità.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Dal:
09/03/2023
Al:
09/03/2023
Orario: giovedi dalle 17,45
Dove: Biblioteca Civica Negroni – Palazzo Vochieri
Indirizzo: Corso Felice Cavallotti, 6, 28100 Novara NO, Italia
Prezzi: ingresso libero fino a esaurimento posti
Informazioni: segreteria@letteratura.it; 0321 1992282
Organizzazione: Centro Novarese di Studi Letterari e Comune di Novara Biblioteca Negroni
giovedì 9 Marzo 2023 — giovedì 9 Marzo 2023
00:00 — 00:00