CIRCOLO DEI LETTORI – Ferrovie del Messico

Circolo dei Lettori, Castello Sforzesco di Novara
Lunedì 3 Aprile, ore 18.00
Ferrovie del Messico
Sull’imprevedibile, mutevole vita
presentazione del libro (Ed. Laurana) di e con Gian Marco Griffi e con Carlo Gallione

Un giovane milite della Guardia ferroviaria di Asti nel 1944 viene incaricato di redigere una mappa delle ferrovie del Messico. Dietro c’è addirittura il Führer a cui è stato detto che si potrebbe con essa trovare un’arma segreta per vincere la guerra. Comincia così questo lungo, imprevedibile, caleidoscopico romanzo.
 
Se cercate dell’avventura, in questo romanzo ne troverete a bizzeffe. Se cercate della letteratura, con questo romanzo ne farete una scorpacciata. I luoghi e i tempi: Asti, Repubblica Sociale Italiana, febbraio 1944; su e giù per le ferrovie del Messico, tra gli anni Venti e gli anni Trenta del secolo scorso. I personaggi (non tutti): Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria, tormentato dal mal di denti, incaricato di compilare una mappa delle ferrovie del Messico (l’ordine viene dall’alto, molto dall’alto); Tilde Giordano, ragazza bellissima e folle, imbevuta di letteratura, della quale Cesco si innamora all’istante e perdutamente; Steno, devotissimo fidanzato di Tilde, partigiano senz’armi; don Tiberio, prete di città confinato a Roccabianca a causa di certe sue insane passioni; Epa, cartografo samoano (delle Samoa tedesche); Adolf il Führer e la sua consorte Eva, alle prese con l’abuso di anglicismi; Angelo detto Angelino detto Angelito detto Lito Zanon, addetto cimiteriale alla bollitura di cadaveri; Mec il muto, suo sodale fin dai tempi in cui insieme costruivano ferrovie in Sudamerica; le due Marie, entrambe di nome Maria; Bardolf Graf, impiegato amministrativo, ignaro motore immobile di tutta la storia; Ettore e Nicolao, informatissimi e misteriosi clienti fissi del night club segreto l’Aquila agonizzante, prossimi ai partigiani; Gustavo Adolfo Baz, autore del volume Historia poética y pintoresca de los ferrocarriles en México; Edmondo Bo, frenatore poeta, o poeta frenatore, o frenatore e poeta, in ogni caso alcolista e oppiomane; l’orribile Obersturmbannführer Hugo Kraas, amante dell’arte italiana, discutibile golfista e spietato SS; Giustina Decorcipo, compagna d’orfanotrofio di Ettore e Nicolao, violentata e uccisa e gettata sul bordo della strada a sedici anni; Feliciano, bambino morto. Con Ferrovie del Messico Gian Marco Griffi ci ha dato un grande romanzo corale, spassoso e commovente, giocoso e profondo, realistico e fantastico, avvincente senza tregua, scritto con una lingua quasi parlata, sempre cordiale tanto nel registro comico quanto in quello drammatico, e tuttavia letteratissima. Se i numi tutelari di Griffi sono senz’altro Jorge Luis Borges e Carlo Emilio Gadda (e fanno capolino qua e là Roberto Bolaño, Thomas Pynchon e – com’è logico – i Monty Python), il risultato è del tutto originale.
 

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria 
 
 
 
 

Dal:

03/04/2023

Al:

03/04/2023

Orario: lunedi dalle 18,00

Dove: Castello di Novara

Indirizzo: P.za Martiri della Libertà, 3, 28100 Novara NO, Italia

Prezzi: Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Informazioni: info.novara@circololettori.it

Organizzazione: Fondazione Circolo dei Lettori di Novara

lunedì 3 Aprile 2023 — lunedì 3 Aprile 2023
00:00 — 00:00