CONSERVATORIO – Il Mondo della Chitarra: quinto concerto

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Diretta streaming dall’Auditorium Fratelli Olivieri
 
IL MONDO DELLA CHITARRA 2021 
16^ edizione 
Coordinatori del Festival i docenti di chitarra del Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, Luigi Biscaldi e Bruno Giuffredi, entrambi professionisti di lungo corso con una vasta esperienza, sia in ambito concertistico, sia in ambito didattico, di ricerca, produzione artistica, live e discografica e quant’altro.
L’edizione 2021 del Mondo della chitarra si svolgerà a partire dal 30 aprile  e sino al prossimo 4 giugno; complessivamente gli appuntamenti saranno sei e vedranno protagonisti studenti del Conservatorio.

Protagonisti per il penultimo appuntamento del Festival, non uno bensì un pool di cinque giovani ed agguerriti chitarristi:
Mattia De Lazzari, Davide Di Blasi, Riccardo Garello, Giovanni Mirenda e Marcello Nardilli
 
In programma musiche del sommo Bach, del britannico Berkeley, del novecentesco Castelnuovo-Tedesco che al repertorio chitarristico destinò molte delle proprie risorse, e ancora: pagine dei (pur meno noti al grande pubblico) Mertz, Del Vescovo e Regondi. Insomma una sventagliata di autori, epoche e stili posti a reagire.                     
 
Johann Sebastian Bach (1685-1750) 
Preludio Fuga e allegro BWV 998
 
Giulio Regondi (1822-1872)
Première  Air Variée op. 21
 
Johann Kaspar Mertz (1806-1856)
Fantasia Ungherese
 
Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968)
El sueño de la razón produce mostruos da 24 Caprichos de Goya (n. 18)
 
Lennox Berkeley (1903-1989)
Sonatina op. 51
Allegretto
Lento
Rondò
 
Ganesh Del Vescovo
Quattro studi di transizione nn. 1, 5, 11, 8
da “Dodici studi di transizione” (2002)
 
Il quinto concerto del festival – avvertono i coordinatori artistici – vede per l’appunto la presenza di cinque interpreti il cui intento è quello di  offrire un assaggio storico stilistico del repertorio per chitarra sola. Ecco allora forme e contenuti propri del  linguaggio romantico e del Novecento moderno e contemporaneo. 
Johann Kaspar Mertz e Giulio Regondi  offrono due pagine in linea con i profili musicali imperanti nel Romanticismo. La Fantasie Hongroise del compositore slovacco Mertz è il primo dei Trois morceaux de concert; è il compositore romantico che più di tutti cerca nella maestosità del suono (utilizzava una chitarra decacorde) riferimenti alla grandiosità pianistica.  Giulio Regondi fu uno straordinario fanciullo prodigio. Compose una decina di opere per chitarra; la Première Air Variée op. 21 (su un tema napoletano) si connota per la raffinata ricerca timbrica e la capacità elaborativa di un virtuosismo teso alla ricerca musicale.
Del Novecento ecco vari aspetti differenti: dell’italiano Mario Castelnuovo-Tedesco, ispiratissimo autore interessato alla letteratura e alla pittura, si ascolta uno dei 24 Caprichos de Goya ispirati ad alcune delle  ottanta tavole del pittore spagnolo. Il Capriccio n. 18 è scritto in forma di variazione: una sintesi delle possibilità tecnico-espressive dello strumento.  Poi di Sir Lennox Berkeley l’elegante Sonatina op. 51 articolata in tre tempi (secondo dei suoi tre pezzi dedicati alla chitarra sola) composta su sollecitazione del virtuoso e suo connazionale, Julian Bream. Possiede un suo  linguaggio neoclassico e, malgrado il ‘candore’ del titolo,  presenta  articolati passaggi virtuosistici in una cornice di sobria eleganza formale e armonica.
I Quattro studi di transizione di Ganesh Del Vescovo sono efficaci e funambolici impressioni non necessariamente veicolate da un idiomatismo strumentale scontato che connota, talora, le pagine dei chitarristi compositori. Un cenno poi al brano che apre il concerto: il trittico Preludio Fuga e allegro BWV 998 del sommo Bach. È composizione originale per liuto barocco, e come tale porta a fare i conti con il contrappunto: senza sconti e senza l’elemento caratteristico tanto caro alle sei corde, ci si misura con le nostre ambizioni, le nostre virtù ed i nostri… limiti

ci troviamo in presenza di un percorso storico in linea con il tradizionale  guitar recital.  Ecco allora che il piacevole fluire di variegate pagine – da Johann Sebastian Bach fino alla contemporaneità di Angelo Gilardino, passando attraverso  autori classici come Dionisio Aguado e del Novecento storico (è il caso del polacco naturalizzato francese Alexandre Tansman) ci pone nelle condizioni migliori per un ascolto d’antan: regalandoci una serata che di fatto è la “chitarra” stessa>> ovvero quasi idealmente riassume una significativa tranche del suo ampio e variegato repertorio. 

Dal:

28/05/2021

Al:

28/05/2021

Orario: venerdi dalle 20,00

Dove:

Indirizzo:

Prezzi:

Informazioni: 032131252

Organizzazione: Conservatorio Guido Cantelli di Novara

venerdì 28 Maggio 2021 — venerdì 28 Maggio 2021
00:00 — 00:00