CONSERVATORIO – La grande letteratura pianistica declinata al femminile
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I Concerti del Cantelli – Stagione 2020/21
La grande letteratura pianistica declinata al femminile
Appuntamento interamente dedicato alla letteratura per pianoforte: avrà per protagoniste due giovani e valenti pianiste, Giulia Ventura innanzitutto (che in primis si esibirà da solista) e che poi si unirà alla ‘collega’ e compagna Eri Hamakawa. Tutta protesa sulla letteratura romantica la prima parte che si spinge sino al ‘900 di Debussy, poi ecco, a ritroso, in primo piano il Classicismo di Beethoven e Schubert sul versante di due serie di Variazioni a 4 mani di non frequente circolazione in sede di concerto.
Appuntamento interamente dedicato alla letteratura per pianoforte: avrà per protagoniste due giovani e valenti pianiste, Giulia Ventura innanzitutto (che in primis si esibirà da solista) e che poi si unirà alla ‘collega’ e compagna Eri Hamakawa. Tutta protesa sulla letteratura romantica la prima parte che si spinge sino al ‘900 di Debussy, poi ecco, a ritroso, in primo piano il Classicismo di Beethoven e Schubert sul versante di due serie di Variazioni a 4 mani di non frequente circolazione in sede di concerto.
Sarà Raffaella Pavin ad illustrare con cura e simpatia il programma
Un programma con grandi nomi dal repertorio pianistico: Liszt, Brahms e il novecentesco Debussy, poi – sul côté del duo – i sommi Beethoven e Schubert. E dunque esordio nel nome dell’ungherese con una tra le sue più emozionanti pagine, estrapolata da quel vero e proprio sismografo dell’anima che sono le Années de Pèlerinage. E si tratta dell’ampia Vallée d’Obermann, forse il brano più noto ed eseguito entro questa Prima serie che Liszt consacrò ad una Svizzera idealizzata e filtrata attraverso la conoscenza di pagine letterarie quali l’omonimo romanzo autobiografico di Étienne Pivert de Sénancour. Poi il Brahms autunnale ed umbratile di due tra i più toccanti Klavierstücke op. 118, la pacificante Romanza di trasparenza idillica e il ben più tragico Intermezzo dall’intenso pathos.
Poi il modernismo esasperato di Debussy che nell’ultimo dei suoi innovativi e simbolisti Préludes preconizza il bruitisme all’epoca di là da venire. Infine sarà intrigante ascoltare due poco frequentate opere rispettivamente di Beethoven e Schubert, poste a reagire sul terreno comune della variazione. (A.P.)
Giulia Ventura pianoforte
Franz Liszt (1811-1886)
da Années de Pèlerinage (Première année Suisse):
n. 6 Vallée d’Obermann
Johannes Brahms (1833-1897)
dai Klavierstücke op. 118:
n. 5 Romanza
n. 6 Intermezzo
Claude Debussy (1862-1918)
dai Préludes (Deuxième Livre):
n. 12 Feux d’artifice
Giulia Ventura, Eri Hamakawa pianoforte a quattro mani
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Otto Variazioni sopra un tema del conte Waldstein WoO 67
Franz Schubert (1797-1828)
Otto Variazioni su un Lied francese D 624
Dal:
22/05/2021
Al:
22/05/2021
Orario: sabato dalle 17,00
Dove:
Indirizzo:
Prezzi:
Informazioni: 032131252
Organizzazione: Conservatorio Guido Cantelli di Novara
sabato 22 Maggio 2021 — sabato 22 Maggio 2021
00:00 — 00:00