Le cinque donne di cui si racconta la vita in quello che più che uno spettacolo è un concerto narrato, un intreccio di voci e musica, sono Maria Sibylla Merian, la prima entomologa della storia; Margaret Ann Bulkley nota con il nome maschile di James Miranda Barry che le ha consentito di dedicarsi alla medicina; Rosalind Franklin, l’ideatrice di Photograph 51, la prima nitida immagine del DNA, per cui non ha mai ottenuto alcun riconoscimento; Rosalyn Yalow, secondo premio Nobel donna per la Medicina; Maryam Mirzakhani, la prima medaglia Fields iraniana, la prima medaglia Fields donna.

Sono le storie di chi sa andare oltre il crinale, oltre la strada già battuta. Donne che hanno trasformato con audacia la propria esistenza. Scienziate che hanno saputo imprimere cambiamenti nei propri ambiti di studio e delineare nuove prospettive nella ricerca scientifica. Con pazienza, calma e costanza. Con passi leggeri e decisi, e occhi capaci di rivelare la trama invisibile della realtà e il suo eterno rigenerarsi. Storie di meravigliose metamorfosi.