NOVA – Dante e noi. La Commedia, capolavoro per l’oggi

Dante e noi. La Commedia, capolavoro per l’oggi.
 
Letture e commenti ai canti
prof. Marco Erba
 
Musiche composte e eseguite
Matteo Cecchet
 
Interpretazione dei canti
Stefano Begalli
Giuseppe Passalacqua
 
COME L’UOM S’ETTERNA
 
Nella Divina Commedia c’è scritta la nostra vita.
Il capolavoro del Sommo Poeta è immortale proprio perché è in grado di parlare agli uomini di tutte le epoche. Se la visione del mondo di Dante è tipicamente medievale, i temi che egli tratta interpellano ciascuno di noi. Per questo la Commedia ci è giunta arricchita dai più svariati commenti, che sono aumentati attraverso i secoli e non cessano di crescere. Per questo è stata amata e conosciuta sia dalle persone più umili che dai più grandi intellettuali.
 
 Per una lagrimetta che ‘l mi toglie | Purgatorio V – Una scintilla di bellezza
 
Il quinto canto del Purgatorio parla di speranza. La speranza di chi mantiene la certezza che uno spiraglio di vita, di salvezza, è sempre possibile. 
Dante in questo canto cede la parola a tre spiriti morti violentemente: Jacopo del Cassero, un politico; Bonconte di Montefeltro, un condottiero; Pia dei Tolomei, una gentile donna segnata da un tragico destino. 
I tre spiriti raccontano di sé: le loro sono imperfette, come le nostre; eppure esistenze salvate da un amore più grande.
Splende in questi tre spiriti una insopprimibile scintilla di bellezza.
Purgatorio V invita ciascuno di noi a guardare con benevolenza le nostre vite, scorgendo in esse ciò che c’è di positivo. E ci invita, allo stesso tempo, a guardare agli altri con misericordia. 
 
A seguire
Sì udirai come in contraria parte  mover dovieti mia carne sepoltaPurgatorio XXXI  di Giuseppe Passalacqua
 
A seguire il canto 31 che potremmo titolare come “il  cammino  della redenzione”, un canto dalla bara con amore.
Il trentunesimo canto si apre con l’apostrofe rivolta al poeta da Beatrice. Un discorso accusatorio prima portato solo indirettamente, per taglio. Dopo l’iniziale smarrimento Dante, incalzato da Beatrice, riesce ad ammettere la propria colpa. È il momento iniziale della confessione, che tuttavia non è ancora sufficiente, poiché la confessione deve mostrarsi piena e spontanea; per questo la stessa Beatrice ripercorre la vicenda dell’amore che Dante ebbe nei suoi confronti. Vengono ripresi e riannodati i fili di quella storia giovanile che, a questa altezza del viaggio, nel punto di confine tra l’umano e il divino, riacquista il suo più alto valore e si avvia a concludersi in Paradiso. 
 

Dal:

03/12/2021

Al:

03/12/2021

Orario:

Dove: spazio NOVA

Indirizzo: Viale Francesco Ferrucci, 28100 Novara NO, Italia

Prezzi: costo biglietto euro 8,00

Informazioni:

Organizzazione:

venerdì 3 Dicembre 2021 — venerdì 3 Dicembre 2021
00:00 — 00:00