Il quintetto “Les Bohémiens”, ideato da Enrico Perelli, intraprende un percorso interpretativo ambizioso, rileggendo l’eredità classica di Giacomo Puccini attraverso il linguaggio eterogeneo del jazz. Rivisitare i brani dell’opera di Puccini richiede una profonda immersione nella sua musica. È essenziale, infatti, essere completamente permeati dalle sue composizioni per poter procedere con l’arrangiamento ex novo. La creazione musicale deve avanzare con cautela, per evitare di snaturare opere così funzionali e coese. Modificare le perfette linee melodiche, le solidissime concatenazioni armoniche e il rubato interpretativo di ciascun portamento ritmico è una sfida complessa.