Indirizzo:
Complesso Monumentale del Broletto
Via Rosselli 20 – Novara (NO)
Orari:
da Martedì a Domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 (chiusura biglietteria 30 minuti prima)
Biglietto:
INTERO 5,00 Euro
RIDOTTO 3,00 Euro: under 18 anni, over 65 anni, studenti universitari under 25 anni, singoli appartenenti a gruppi di minimo 10 persone, tesserati FAI
GRATUITO: tutte le prime domeniche del mese, under 6 anni, disabili incluso accompagnatore,
scuole di ogni ordine e grado (compresi gli accompagnatori), guide turistiche abilitate, possessori di “Abbonamento Torino Musei” e “Torino + Piemonte Card”
Info:
BIGLIETTERIA +39 0321 3702770
prenotazionimusei@comune.novara.it
UFFICIO MUSEI, Comune di Novara +39 0321 3702755-2758-2757
ATL Novara +39 0321 394059
Il nuovo percorso espositivo
A dieci anni di distanza dall’apertura al pubblico della Galleria d’arte moderna Giannoni, nel marzo nel 2011, il Comune di Novara ha valutato che il percorso espositivo necessitasse di un aggiornamento e di una revisione nei criteri di scelta ed esposizione delle opere, anche per favorire la rotazione tra quelle originariamente esposte e quelle, appartenenti alla Collezione Giannoni, che erano conservate da tempo nei depositi museali e, come tali, non fruibili dal pubblico.
Per questo motivo, nell’anno 2021 viene inaugurato un nuovo percorso espositivo della Galleria Giannoni, basato su principi espositivi differenti, più moderno ed in linea con le aspettative del pubblico contemporaneo.
Dal punto di vista curatoriale, l’idea portante che ha guidato la costruzione del nuovo percorso scientifico e nell’individuazione delle opere che ne fanno parte, si basa sulla mutazione delle preferenze del pubblico, oltre che sulla constatazione che il precedente progetto, ormai risalente al primo decennio del secolo in corso, è già stato ampiamente visto ed apprezzato dai numerosi visitatori che sono accorsi in pinacoteca fin dalla data della sua apertura.
Per questo motivo, si è proceduto a rivedere completamente il concept di base dell’esposizione, rinunciando a mantenere la struttura del percorso ispirata al criterio crono-storico originario, puntando, invece, sullo sviluppo dei temi iconografici più rilevanti nell’ambito delle scelte di gusto espresse da Giannoni, senza però rinunciare a ripercorrere l’intero arco temporale delle opere disponibili (dal 1860 al 1940), testimoniando così tutte le correnti, le scuole, le tecniche e gli stili nati o sviluppatisi tra tardo Ottocento e primo Novecento.
L’attuale percorso espositivo presenta 116 opere di fine Ottocento e inizio Novecento di artisti prestigiosi quali Plinio Nomellini, Giovanni Fattori, Rubaldo Merello, Angelo Morbelli, Pietro Gaudenzi.
Per lo più le opere fanno parte della vasta e prestigiosa collezione costruita da Alfredo Giannoni (le opere donate dal filantropo al Comune di Novara sono circa 900), alle quali si accompagnano opere pervenute nel corso del tempo al Comune di Novara attraverso altre importanti donazioni e lasciti testamentari. A queste opere, in una sala tematica al secondo piano dell’esposizione, si aggiungono i dipinti che provengono dal lascito ereditario della collezione dell’Avvocato Cassietti, novarese illustre e grande appassionato di pittura di fine Ottocento – inizi del Novecento, della quale aveva costituito una cospicua collezione pensata per il godimento privato e come arricchimento della propria dimora.
La Raccolta di Alfredo Giannoni
La Collezione Giannoni rappresenta una parte fondamentale del patrimonio artistico della Città di Novara. Viene costituita da Alfredo Giannoni tra la fine dell’Ottocento e gli anni trenta del Novecento, prima come raccolta privata e poi per essere destinata alla fruizione del pubblico. Perviene alla città di Novara attraverso tre lasciti successivi nel 1930, 1935 e 1938 e viene collocata fin da subito nella sede del Complesso Monumentale del Broletto, il quale fin dall’inizio del secolo scorso è oggetto di lunghi ed elaborati restauri. La collezione trova spazio negli ambienti al primo piano degli antichi edifici denominati Palazzo del Podestà e Palazzo della Referenderia, i quali assieme al Palazzo dell’Arengo e al Palazzetto dei Paratici sono stati unificati in un unico complesso architettonico omogeneo dal ‘500 alla fine del ‘700.
Alfredo Giannoni comincia ad interessarsi al collezionismo artistico attorno agli inizi del XX secolo, acquistando soprattutto dipinti e sculture di piccole dimensioni e soprattutto dal mercato milanese. Nei primi anni del secolo, invece, incontra il pittore vigezzino Giovanni Battista Ciolina, abile ritrattista che nel 1904 esegue i ritratti dei genitori e, successivamente, quelli degli altri membri della sua famiglia. Grazie ai contatti con Zeffirino Carestia, celebre scultore vercellese, Giannoni è riuscito ad acquisire nella sua collezione un numero considerevole delle sue opere, oltre che del suddetto Giovanni battista Ciolina.