Piscina Comunale di Novara: il ritrovo dello svago estivo dei novaresi fin dal 1906
Anche la Piscina Comunale di Novara vide la luce nei primi anni del Novecento. Fu infatti nell’estate del 1906, il 19 agosto, che la piscina – chiamata “bagno e vasca natatoria” – aprì le porte al pubblico in Via Solferino.
Situata ai piedi di Baluardo Quintino Sella, la Piscina Comunale di Novara inizialmente si serviva del Cavo Ricca, e presentava il piano della vasca a livello inferiore rispetto a quello attuale.
La struttura era circondata da alberi e giardini, in modo da limitare l’esposizione solare dei visitatori. All’epoca, infatti, si prediligeva una pelle chiara (associata alla nobiltà, che passava tutto il giorno al chiuso) e l’abbronzatura era invece considerata prerogativa dei ceti bassi, che lavoravano tutto il giorno nei campi esponendosi così ai raggi solari.
Nell’ingresso, costituito da un portale a ferro di cavallo, svettava la statua de La Bagnante. Erano inoltre presenti due padiglioni che ospitavano la biglietteria e il buffet, con uno stile di ispirazione orientale. Qui i signori Braga, gestori anche del Caffè Faraggiana, si occupavano dell’accoglienza dei visitatori.
Gli ospiti si dividevano in comuni e popolari: due bandiere issate, rossa per i popolari e blu per i comuni, indicavano gli orari riservati.
Circa vent’anni dopo l’apertura, negli anni ’30, si procede a dei primi lavori di ristrutturazione, necessari per adeguarsi alle nuove esigenze del pubblico. La vasca viene livellata con il terreno circostante e gli alberi tutt’intorno vengono eliminati – dato che l’abbronzatura comincia a essere apprezzata. Inoltre, i due padiglioni subiscono un rifacimento che porta a spogliarli di tutti i dettagli e le decorazioni liberty, trasformandoli in due strutture tipicamente razionaliste e quasi austere. Allo stesso modo, il portale d’ingresso diventa un sobrio colonnato.
Oggi la Piscina Comunale di Novara è aperta al pubblico in estate e offre diversi corsi di nuoto per i bambini della scuola primaria e delle medie.