Mercato Coperto di Novara: lo spazio dedicato al commercio e il progetto per un luogo di aggregazione
Il Mercato Coperto di Novara sorge tra via Guglielmo Marconi e Viale Dante Alighieri, proprio al fianco di Casa Fiorentini e Casa Bottacchi. La sua costruzione ebbe inizio nel 1937 e terminò due anni dopo, sotto la direzione dell’ingegner Biagini.
Il complesso del Mercato Coperto è costituito da un edificio di punta dominato da due torrette, seguito da 8 padiglioni disposti a pettine.
I padiglioni sono costituiti da un piano fuori terra più uno interrato. La parte superiore è stata realizzata con una serie di arconi parabolici in cemento armato a traliccio. Gli archi sono collegati tra loro mediante dei travetti in laterocemento armato, che supportano dei tavelloni in laterizio di 5 cm di spessore.
Gli arconi parabolici sono quindi la struttura portante della copertura, e sono stati realizzati con il metodo denominato “Voltoni Frazzi”, dalle fornaci di Cremona che li hanno prodotti.
I padiglioni, con il loro preciso susseguirsi, costituiscono il tratto caratterizzante del Mercato Coperto.
La forma a parabola fu una scelta dettata dalla necessità di ottenere il massimo risultato con il minor uso di ferro, considerata la carenza del materiale in periodo prebellico in seguito all’autarchia imposta dal fascismo.
L’ingegnosità la si ritrova anche nell’uso del laterizio, che permetteva una tecnologia povera ma efficace. Il Mercato Coperto rappresenta quindi un esempio perfetto di architettura in cui i tratti stilistici e il sistema costruttivo sono conseguenza della contingenza storica.
L’edificio è stato recentemente restaurato, con un intervento teso all’adeguamento strutturale pur ricercando il recupero dell’architettura originaria. Sono inoltre stati razionalizzati gli spazi di vendita e quelli di servizio secondo le sopravvenute esigenze.
Un incendio colpì la struttura del Mercato Coperto nel 1994, e l’anno successivo vennero eseguiti dei lavori di ripristino che portarono alla riapertura. Nel 2013 vennero effettuati ulteriori interventi per la riqualificazione e messa in sicurezza, terminati nel 2015.