LE NOTTI DI CABIRIA A CASA BOSSI
RASSEGNA TEATRALE A CURA DI CABIRIA TEATRO
Direzione artistica a cura di Mariano Arenella/Elena Ferrari
in collaborazione con il Comitato d’amore Casa Bossi, la Città di Novara e la Provincia di Novara con il sostegno economico della Fondazione Comunità Novarese e la Fondazione Banca Popolare di Novara
L’edizione 2021 del progetto “Le Notti di Cabiria – Una Comunità che Sogna” risponde all’esigenza di proporre alla comunità del territorio di Novara un’offerta culturale rivista a fronte degli effetti della pandemia Covid-19, un’offerta che contribuisca a rianimare un territorio che, come molti altri, sta soffrendo molto a causa delle conseguenze della pandemia.
Il progetto è configurato come un “laboratorio sperimentale di rigenerazione della comunità locale” in grado di dare risposte ad alcune delle sfide che il mondo sta affrontando a causa della pandemia, tra cui:
- l’indebolimento dei legami comunitari che ha creato una diffidenza verso i consueti luoghi di aggregazione (tra i quali vi sono anche i luoghi della cultura), percepiti come spazi a rischio per la salute dei cittadini;
- i traumi provocati alle giovani generazioni, che sono le vittime silenziose di questa pandemia, alle quali sono stati temporaneamente sottratti alcuni diritti fondamentali come quello allo studio e quello all’aggregazione;
- la paura e la perdita della capacità di sognare, il blocco dell’immaginazione; le persone hanno bisogno di reimparare a sognare e a desiderare; si è congelato l’atto creativo dell’immaginare che permette di sviluppare le nostre idee e le nostre identità e, se ci riferiamo alle fasce di popolazione più esposte tra le quali ci sono sicuramente i giovani (in particolar modo quelli provenienti da contesti fragili e deprivati), il blocco della capacità di immaginare impatta in maniera molto forte sulla capacità di progettare il proprio futuro;
- la necessità che la cultura, i settori economici del benessere, della salute e del turismo costruiscano alleanze per dare risposte all’attuale situazione.
Il progetto sarà articolato attorno a tre pilastri fondamentali: 1) il coinvolgimento dei giovani e dei soggetti più fragili; 2) la creazione di sinergie con il mondo della salute, coinvolgendo l’Ospedale diNovara, la casa di riposo “La casa di giorno” di Novara e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti; 3) l’attenzione a chi non può essere “in presenza” infatti tutti gli spettacoli per bambini saranno trasmessi in streaming nel reparto di pediatria dell’Ospedale di Novara.
L’edizione 2021 prevede 9 spettacoli per gli adulti e 8 spettacoli per bambini e si rivolge a diverse tipologie di destinatari, per i quali sono state pensate attività ad hoc e differenti livelli di coinvolgimento:
- destinatari privilegiati saranno i giovani tra i 16 e i 29 anni e adulti in situazione di fragilità che
saranno coinvolti direttamente in alcune attività del progetto - destinatari diretti saranno gli abitanti che compongono la comunità della Provincia di Novara,
che sono destinatari per antonomasia degli spettacoli teatrali, con particolare riferimento ai
giovani e alle persone fragili.