Civico Istituto Musicale di Brera: lo studio dell’arte della musica per i giovani cittadini

Il Civico Istituto Musicale Brera di Novara sorse l’11 giugno 1858 per il volere congiunto del Municipio, di vari enti benefici e di 116 sottoscrittori. Lo scopo era dare linfa e vitalità ai progetti dell’allora Teatro Cittadino (oggi Teatro Coccia) e della Guardia Nazionale.

Il Civico Istituto Musicale Brera deve il suo nome a Fedele Brera, veneziano maggiore di Cavalleria. Nel 1866 Brera morì al fronte, e lasciò in eredità tutto il suo patrimonio all’istituto musicale di Novara, a patto che esso prendesse il suo nome.

Il 6 ottobre 1866, quindi, il Decreto Reale rinominò la scuola in Civico Istituto Musicale Brera, costituto per “…incoraggiare lo studio della musica, di darne insegnamento gratuito ai giovani meno agiati e mantenere la Banda Musicale a servizio del Municipio”.

L’edificio che ospita il Civico Istituto Musicale Brera è un progetto dell’ingegnere Alessi di Canosio, che vi lavorò tra il 1902 e il 1906.

La struttura si trova all’interno di un parco, oltre la vecchia cinta muraria della città. L’avancorpo è affiancato da due ali laterali, formando una struttura a T. La facciata di due livelli è divisa da una fascia marcapiano, con il piano terra che si contraddistingue per il finto bugnato. Le due finestre e il terrazzino del primo piano dell’avancorpo sono affiancate da lesene. Una cimasa centrale, sormontata da quattro elementi decorativi posti in corrispondenza delle lesene, sormonta la copertura a falde.

Le finestre del primo piano delle due ali laterali presentano lo stesso motivo decorativo che caratterizza l’intervallo tra un’apertura e l’altra della facciata principale.

Le finestre, la decorazione del terrazzino e le scanalature delle lesene sono tutte accomunate dal numero tre. Le decorazioni presentano motivi vegetali e floreali, rifacendosi allo stile liberty. Ricorrente è anche la lira, che si presenta nel terrazzino del primo piano, alle inferriate delle finestre, nel cancello principale – sopra un motivo a rombo – e nei capitelli.