Il Duomo di Novara, conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è il più grande edificio di culto della città. La sua storia è antica e travagliata, e ciò che possiamo ammirare oggi è il risultato di diversi interventi nel corso dei secoli.
Il Duomo di Novara e il Palazzo Vescovile dal Medioevo a oggi: un complesso esempio di architettura cangiante
Già nel ‘400 si ha notizia di una costruzione cristiana posta nello stesso sito dove attualmente sorge il Duomo di Novara. La vera e propria Cattedrale, però, o meglio il suo nucleo originario, venne costruito intorno al 1100, dopo la demolizione dell’edificio pre-esistente.
La struttura venne poi arricchita con affreschi e mosaici, alcuni dei quali visibili ancora oggi. La Cattedrale romanica pre-ottocentesca era costituita da una facciata con due torri laterali e collegata da un quadriportico al Battistero.
Nel 1854 venne richiesto ad Alessandro Antonelli il rifacimento del quadriportico, ma quest’ultimo presentò un progetto più ambizioso: un vero e proprio rifacimento dell’intera Cattedrale.
All’interno del Duomo di Novara è possibile ammirare il mosaico pavimentale del presbiterio, sopravvissuto all’intervento dell’Antonelli sebbene modificato tra il 1832 e il 1836.
Anche la Cappella di San Siro, risalente al XII secolo, conserva un ciclo di affreschi appartenente alla costruzione originaria.
Il Crocifisso in legno è databile al tardo trecentesco, mentre diverse opere di Gaudenzio Ferrari, Guercino e Bernardino Lanino che arricchiscono l’interno risalgono ai secoli XVI-XVIII.
Uscendo dal Duomo di Novara, dal quadriportico si accede alla Curia, il cui ingresso è costituito da un progetto di Ercole Marietti in stile neogotico.
Altro punto di interesse è il Palazzo Vescovile, la cui parte frontale è visibile dal cortile della Curia.
L’edificio viene citato per la prima volta dal vescovo Litifredo nel 1147, sotto il nome di Palatium Novum. Anche questa struttura, come la Cattedrale stessa, ha subito diversi interventi di ampliamento, effettuati dal XIV al XVIII secolo su ordine dei vescovi che si sono succeduti.
Uno di questi interventi ha portato alla costruzione di una nuova Cappella palatina, dedicata alla Maddalena e sovrapposta a quella di San Siro.
Sempre nei pressi del Duomo di Novara, del Palazzo Vescovile e del Battistero sorgono la Canonica e gli annessi Musei.
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