Orario ottobre-marzo
sabato e domenica 15.00-18.00
Orario aprile-settembre
sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00
Durante la settimana
i Musei sono aperti alle scolaresche, ai gruppi e ai singoli visitatori su prenotazione
Indirizzo:
Via della Canonica, 9/17 - Novara (NO)
Biglietto intero: € 5,00
Biglietto ridotto: € 3,00
(soci InNovara, +65 anni, gruppi)
Gratis:
disabili e accompagnatore, giornalisti

Museo lapidario
Il primo museo ad essere realizzato fu il Museo lapidario, opera del canonico Carlo Francesco Frasconi, che nel 1813 iniziò la raccolta di iscrizioni della città e del territorio. All’epoca, i pezzi vennero incassati sulle pareti del quadriportico del chiostro.
Nel 1979, un sopralluogo sullo stato delle stele e delle lapidi aveva suggerito di trasportare i materiali in un luogo più asciutto. Dopo un primo tentativo operato negli anni ’80 del ‘900, si arriva alla situazione ottima e definitiva nel 1992, quando le Sovrintendenze riunite decisero di collocare l’intera collezione nella manica nord del quadriportico, al primo piano, vincere la memoria del primitivo museo con la sostituzione dei pezzi con le copie in vetroresina.
La nuova sistemazione del Museo Lapidario è stata inaugurata il 3 novembre 1999.

Museo del Tesoro della Cattedrale
Il Museo del Tesoro della Cattedrale ha avuto la sua genesi a partire dagli anni ’60 del ‘900, quando don Angelo Luigi Stoppa cominciò a raccogliere e sistemare opere d’arte sacra disperse nelle varie parrocchie della diocesi o prima erano state accolte dai depositi della cattedrale.
Dopo un intenso lavoro di ristrutturazione, il Museo del Tesoro fu allestito negli antichi appartamenti canonici nella manica est del chiostro canonicale. L’inaugurazione è avvenuta il 14 giugno del 2009 da Mons. Renato Corti.

Sala Capitolare
Gli ultimi lavori hanno interessato l’antica Sala Capitolare che è diventata una mostra espositiva nella quale sono raccolti i più antichi documenti dei codici medievali dell’Archivio Capitolare. Quest’ultima è stata inaugurata dal Card. Ravasi il 28 marzo 2014.

I Musei propongono, in un percorso che si snoda per 13 sale, manufatti e documenti che coprono un arco temporale che dal secolo VI aC arrivano a tutto il secolo XIX dC

In particolare la sala 1 ospita i due gruppi statuari della Passione, nella sala 2 sono conservati reperti del duomo romanico e paleocristiano; al centro della sala, il prezioso dittico eburneo del sec. V.

La Salita al Calvario occupa tutta la sala 3 e nella 4 sono posti gli ultimi due gruppi della Crocifissione e della Deposizione.

Dalla sala 5 alla sala 8 cerchi sono collocati alcuni preziosi pezzi del tesoro del Duomo.

Nella sala 9 sono conservate alcune statue lignee (sec. XII-XIX), mentre la sala 10 è dedicata alla preziosa arca argentea del SS. Sacramento.

La sala 11 è occupata dal Museo Lapideo (primo nucleo museale), nella sala 12 sono collocati i vasi antichi (sec. IV-VI aC); infine il monetario romano e medievale.

L’ultima stanza è la Sala Capitolare, restituita al pubblico dopo un importante restauro che ha svelato la bellezza dell’affresco del 1487 del Crocifisso con Maria e Giovanni realizzato dal pittore Giovanni Antonio Merli. Nella sala sono esposti manoscritti costituiti in parte da pergamene, da legature e da codici miniati, di particolare importanza storica e religiosa per il territorio di Novara.