Indirizzo:

Castello – Piazza Martiri, 3 – Novara (NO)

Orari:

L’esposizione è visitabile su prenotazione

sabato e domenica

Biglietto:

ingresso gratuito a offerta libera

Info e Prenotazioni:

ATL Novara 0321 394059

info@turismonovara.it

battaglianovara1849@libero.it

Social:

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ExpoRisorgimento

“ExpoRisorgimento”, sintesi di “Esposizione museale risorgimentale della città di Novara e del suo territorio”, nasce come idea nei primi anni 2000 per iniziativa dell’Associazione Amici del Parco della Battaglia Onlus, in collaborazione con il Comune di Novara e con il supporto dell’ATL-Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara.

Novara si è trovata – anche per la sua collocazione geografica – al centro delle vicende che hanno portato all’unità d’Italia: dai moti del 1821 all’afflusso dei patrioti lombardi dopo il 1848, dalla sfortunata battaglia del 23 marzo 1849 alla vittoriosa campagna del 1859, per non citare i tanti personaggi che qui sono nati o da qui sono passati e hanno lasciato un segno nel Risorgimento.

Aperto un primo spazio presso il Convitto “Carlo Alberto” nel dicembre 2011, al termine del 150° dell’Unità nazionale, successivamente ampliato nel 2014, dal giugno 2018 l’esposizione ha trovato collocazione nel Castello di Novara.

Sono visibili oltre 800 oggetti – tutti collegabili al Novarese – che vanno come epoca dalla conquista sabauda di Novara (1734), che giustificò il progetto di espansione oltre Ticino all’origine del nostro Risorgimento, sino alla breccia di Porta Pia, nel 1870, attraverso i moti del 1821, la battaglia del 23 marzo 1849, la campagna di Crimea (1855) e le guerre d’Indipendenza.

Tra i materiali più interessanti – facenti parte di collezioni poste a disposizione da privati, dal Comune di Novara e dalla stessa Associazione Amici del Parco della Battaglia che lo gestisce – vi sono la bandiera della Guardia Nazionale di Novara del 1848 (primo tricolore sabaudo), quella della Società di Mutuo Soccorso (1852), la maschera mortuaria di Cavour (uno dei tre esemplari esistenti), i cimeli del campo di battaglia della Bicocca (23 marzo 1849), elementi di equipaggiamento, armamento e vestiario dei soldati, oggetti di uso del periodo, documenti, manifesti, foto d’epoca e stampe, tra cui quelle della collezione del novarese Franco Guerra – poste a disposizione dagli eredi – una delle più importanti d’Italia.

Le particolarità che differenziano ExpoRisorgimento da altri musei sono la speciale attenzione per la visibilità e la leggibilità dei pezzi esposti e la possibilità per i visitatori di prenderne in mano alcuni per capirne peso, realizzazione e funzionamento.

ExpoRisorgimento ha una impostazione didattica, è rivolta a tutti, specie ai giovani. Non si paga biglietto per visitarla: vive solo delle offerte dei visitatori e del lavoro volontario dei soci.

Foto di Ivan Rognoni