Chiesa di Nostra Signora del Carmine: l’impegno degli ordini monastici e il risultato attuale
La Chiesa di Nostra Signora del Carmine è oggi l’edificio di culto un tempo conosciuto come la Chiesa di San Clemente. Della costruzione originaria resta ancora oggi il bel campanile romanico, anche se nascosto alla vista dalla piazzetta su cui la struttura sorge.
La Chiesa di Nostra Signora del Carmine iniziò a ospitare i Carmelitani soltanto nel 1552, quando il loro convento, situato nei sobborghi della città, venne distrutto.
I Carmelitani vissero nella vecchia Chiesa di San Clemente per più di due secoli, fin quando, nel 1763, decisero di attuare alcune opere di ammodernamento.
Così, i lavori per la ristrutturazione vennero affidati all’architetto torinese Luigi Barberis, che si occupò di dare all’edificio una struttura e un’impronta più moderna.
Successivamente, anche l’ordine dei Carmelitani venne soppresso, così la Chiesa di Nostra Signora del Carmine venne affidata ai Filippini nel 1806. Dopo il periodo di dominazione napoleonica, in cui come molti altri edifici – quali il Monastero di Santa Maria Maddalena – venne requisita, nel 1825 la Chiesa venne riaperta al culto.
La Chiesa di Nostra Signora del Carmine venne quindi consacrata a San Filippo Neri dal cardinale Morozzo.
Oggi, la Chiesa presenta una facciata sobria ed elegante, lontana dai canoni dell’epoca barocca. È infatti visibile un solo ordine di lesene composite.
L’interno è sicuramente più articolato, e diviso in quattro cappelle laterali totali, due nella parete di destra e due in quella di sinistra. Il punto in cui la navata centrale incrocia il transetto è coperto da una piccola cupola di base esagonale.
Il resto dell’interno dell’edificio è molto variegato, tanto in termini di stile quanto di forme. L’eterogeneità è sicuramente dovuta al mutare delle condizioni di proprietà e di dedicazioni della Chiesa stessa. I diversi ordini che hanno occupato la Chiesa hanno infatti lasciato la loro impronta, rendendo l’edificio un singolare mix di architetture e stili di decorazione.