Stazione ferroviaria e piazza G. Garibaldi: un importante crocevia del trasporto ferroviario e un esempio di architettura ottocentesca
La stazione di Novara si trova in Piazza Garibaldi ed è stata costruita a metà dell’Ottocento. Venne ufficialmente inaugurata con il passaggio del primo convoglio, che apparteneva alla linea Novara-Genova, il 4 giugno 1854. Poco dopo vennero aperte anche le linee per Borgomanero e Arona e, nel 1859, la linea che porta a Milano.
La struttura della stazione di Novara è costituita da un corpo centrale con copertura a padiglione, affiancato da altri due edifici, con cui condivide il piano terra.
La facciata principale è quella che affaccia su Piazza Garibaldi, e presenta un avancorpo che funge da atrio e ingresso alla stazione stessa, posto sotto un terrazzo con un parapetto in pietra con motivi a colonne. Cinque arcate principali costituiscono il fronte del piano terra. Di queste, le tre centrali presentano un’ulteriore rifinitura sull’arco a tutto sesto, mentre le due laterali ne sono sprovviste, presentando invece direttamente il bugnato disposto semi-circolarmente.
Una cimasa riquadrata con un orologio, tipico delle stazioni, domina l’edificio sull’arcata centrale, anch’essa affiancata dagli stessi parapetti del piano inferiore.
Anche in questo edificio, come negli altri dell’epoca quali Palazzo Leonardi e Palazzo Avogadro, è visibile il gusto ottocentesco che si declina in linee austere ma eleganti, riconoscibili nei tre corpi legati tra loro dalle arcate in sequenza del piano terra.
Il fronte della stazione di Novara è occupato da Piazza Garibaldi. Per la festa di inaugurazione della stazione, l’architetto Paolo Rivolta richiese la realizzazione di una finta arena, in cui erano presenti statue colossali opera di Gaudenzio Dago, Giuseppe Argenti e Giuseppe Rosi, circondate da un vasto giardino.
L’area verde rimase poi a beneficio della città, divenendo la piazza che conosciamo oggi. In seguito, la statua in bronzo di Giuseppe Garibaldi, che guarda proprio la stazione di Novara, venne realizzata e aggiunta nel 1886 a opera dello scultore milanese Ambrogio Braga.
Successivamente, davanti la statua venne anche posto il Monumento alla mondina, uno dei simboli della città, realizzato da Edmondo Poletti (1908-1978).
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